La seconda ondata dell’epidemia ha inciso anche sulla legge di bilancio, a cui viene riconosciuto un ruolo primario agli Enti Locali anche a livello finanziario.
A Comuni e Province la manovra offre un miliardo in più, insieme alla possibilità di continuare a utilizzare le regole d’emergenza sulla spesa delle risorse anticrisi e sull’utilizzo di avanzi di amministrazione e oneri di urbanizzazioni e per uscite correnti.
Vengono conferiti 150 milioni di euro in più per il trasporto scolastico, altri 100 (più 50 nel 2022) vengono riservati ai Comuni in difficoltà finanziaria, causata dalle «condizioni socioeconomiche dei territori», che abbiano già approvato il piano anti-dissesto.
Chi ha partecipato alla prima distribuzione non potrà ottenere nuovi fondi.
Il conto si chiude con i 216 milioni aggiuntivi per finanziare gli asili nido, soprattutto al Sud dove i vecchi fabbisogni standard penalizzavano l’assenza del servizio. In attesa del prossimo decreto anticrisi.
Bozza Legge di Bilancio