ANAC ha irrogato una sanzione pecuniaria di 5.000 euro con delibera N. 94 dell’8 marzo 2023 al dirigente scolastico di un istituto campano per aver adottato misure discriminatorie nei confronti di una professoressa del suo istituto che aveva denunciato illeciti all’interno della scuola.
L’Autorità Anticorruzione, che ha competenza diretta nei casi di whistleblowing, ha inoltre dichiarato nulli i procedimenti disciplinari firmati dal preside nei confronti della docente, accertandone la loro natura ritorsiva, e l’uso distorto della funzione esercitata di dirigente scolastico.
I fatti, avvenuti lo scorso anno, hanno visto la professoressa denunciare alla Procura della Repubblica e all’Ufficio scolastico regionale della Campania, oltre che alla Procura della Corte dei Conti, presunti illeciti compiuti dal preside, riconducibili all’ampia discrezionalità esercitata dal dirigente scolastico rispetto a certe soluzioni organizzative. In base a quanto denunciato dalla docente, e al vaglio delle Autorità competenti, vi sarebbero stati continuati episodi di mala gestio. In conseguenza di ciò, il dirigente scolastico aveva avviato procedimenti disciplinari nei suoi confronti.