La parola whistleblowing, tradotta letteralmente dall’inglese significa “ soffiare nel fischietto ” (to blow the whistle). Si tratta di un’espressione figurata che ha lo scopo di evocare nella mente l’immagine dell’ arbitro che fischia un fallo.
Il “whistleblowing” è la segnalazione compiuta da un lavoratore che, nello svolgimento delle proprie mansioni, si accorge di una frode, un rischio o una situazione di pericolo che possa arrecare danno all’azienda/ente per cui lavora, nonché a clienti, colleghi, cittadini, e qualunque altra categoria di soggetti.
Anac ha pubblicato un documento di resoconto della dell’attività sanzionatoria svolta nel corso del 2020 in materia di whistleblowing. L’indagine ha definito complessivamente 1616 fascicoli in materia di whistleblowing, conducendo 21 procedimenti sanzionatori, irrogando 3 sanzioni ognuna per 5.000 euro.
Per il whistleblowing, l’Anac detiene il compito di accertare che la misura ritorsiva o discriminatoria sia stata adottata a causa e in ragione della precedente segnalazione di illeciti trasmessa dal dipendente pubblico segnalante.
Rapporto Anac
Tutto il giorno: Contributo Fondo Perseo
Tutto il giorno
15 Marzo 2025