Il Ministero dell’Interno-Finanza locale, di concerto con il Mef, ha approvato, con Decreto 4 agosto 2023, i parametri di deficitarietà strutturale per il triennio 2022-2024, previsti dall’art. 242 del Tuel per i Comuni, le Province/Città metropolitane, e le Comunità montane.
I parametri tengono conto anche di quanto previsto per la quantificazione degli Indicatori approvato con il Dm. 5 agosto 2022 (“Aggiornamento del Piano degli indicatori di risultato, degli Enti Locali e dei loro Enti ed Organismi strumentali, allegato al Dlgs. n. 118/2011, così come integrato e modificato dal Dlgs. n. 126/2014”, e di quanto indicato nell’Atto di indirizzo adottato, ai sensi dell’art. 154, comma 2, del Tuel, dall’Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli Enti Locali del 20 febbraio 2018 proprio su “La revisione dei parametri per l’individuazione degli Enti Locali strutturalmente deficitari” (con obiettivo di individuare più efficacemente gravi squilibri di bilancio, di recepire le novità della “armonizzazione” e di semplificare gli adempimenti).
Il triennio per l’applicazione dei parametri decorre dall’anno 2022 con riferimento alla data di scadenza per l’approvazione dei documenti di bilancio prevista ordinariamente per legge; pertanto, i parametri trovano applicazione a partire dagli adempimenti relativi al rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2022 e al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2024.