Il Garante ha emanato un nuovo vademecum che contiene diversi aspetti della vita scolastica.
È possibile installare un sistema di videosorveglianza negli istituti scolastici quando risulti indispensabile per tutelare l’edificio e i beni scolastici, circoscrivendo le riprese alle sole aree interessate. Le aree interessate includono, ad esempio, quelle soggette a furti e ad atti vandalici.
La necessità dell’installazione di tali sistemi deve essere valutata al fine di evitare interferenze con l’armonico sviluppo della personalità dei minori in relazione alla loro vita, al loro processo di maturazione e al loro diritto all’educazione, nonché con la libertà di scelta dei metodi educativi e d’insegnamento.
Le telecamere posizionate all’interno dell’istituto devono essere attivate solo al termine delle attività scolastiche ed extrascolastiche. Inoltre, è necessario ottemperare alla disciplina in materia di controlli a distanza dei lavoratori, ove ne ricorrano i presupposti.
Le aree perimetrali esterne degli edifici scolastici possono essere oggetto di ripresa, anche in orario di apertura degli stessi, al fine di tutelare l’edificio e i beni ivi contenuti. Tuttavia, l’angolo visuale delle telecamere deve essere delimitato solo alle predette aree perimetrali esterne, escludendo dalle riprese quelle non strettamente pertinenti all’edificio.