La Giunta regionale del Lazio ha approvato con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani Lazio per la costituzione di una struttura operativa per il supporto al sistema territoriale laziale in vista della programmazione europea 2021/2027, della programmazione Next Generation EU e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, denominata “Osservatorio Sviluppo Lazio” ed è finanziata con 700 mila euro.
“Il Lazio – commenta Daniele Leodori, vicepresidente della Regione Lazio – è pronto a mettere in atto il supporto necessario ai comuni per sfruttare a pieno l’occasione che ci arriva dall’Europa. La crisi dovuta al Covid 19 è stata prima sanitaria e poi economico-sociale, chiamandoci ad uno sforzo, organizzativo e di prospettiva, capace di innescare gli elementi imprescindibili per ripartire in modo più inclusivo e migliore di quanto non fosse prima della pandemia. Come Regione quindi vogliamo assicurare ai comuni del Lazio un supporto concreto, capace di favorire l’accesso alle ingenti risorse UE anche alle realtà più periferiche del territorio. Questo è lo scopo del protocollo e delle risorse investite dalla Giunta Zingaretti: per ripartire prima significa prima di tutto collaborare ed andare avanti insieme. Un ringraziamento particolare va dunque all’Anci per la condivisione degli obiettivi e delle ambizioni“.
“Un risultato importante per Anci Lazio, per i comuni associati e per tutti i cittadini del territorio – dichiara il Presidente Riccardo Varone -. Il protocollo d’intesa firmato con la Regione segue un percorso ormai avviato da tempo che vede queste due realtà interagire, collaborare e confrontarsi su tutte le questioni più importanti. Un meccanismo ben oliato che funziona alla perfezione e che oggi produce questo accordo che risulterà cruciale per i comuni del Lazio. Un grazie va agli uffici della Regione, al vicepresidente Leodori e all’assessore Valentina Corrado che hanno saputo, con sensibilità e visione del futuro, pensare e promuovere un documento che è il fulcro di un lavoro più grande e un faro nella complessa realtà della programmazione europea“.