Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, con sentenza 1322/2020 si è pronunciato in materia di appalti. La ricorrente impugna gli atti chiedendo l’annullamento del provvedimento di esclusione dalla gara. Nella fattispecie, la stazione appaltante, a causa del limitato spazio sulla piattaforma informatica utilizzata per la procedura di gara, consente la presentazione dell’offerta tecnica eventualmente mediante consegna di apposito plico contenente l’offerta su supporto elettronico firmato digitalmente ( DVD).
La società ricorrente, consegna un DVD contenente l’offerta tecnica ma la Commissione non riesce ad aprirlo per tale motivo viene esclusa dalla gara.
La società ricorre avverso l’esclusione adducendo che la mancata lettura del DVD era imputabile alla SA poiché ha impiegato dispositivi obsoleti e non aggiornati. In particolare, la ricorrente evidenzia che la stazione appaltante, dopo aver riscontrato che il sistema adottato per lo svolgimento della gara telematica non risultava perfettamente adeguato, avrebbe dovuto annullare la gara e bandire una nuova procedura.
I Giudici, invece affermano che la SA nel far ciò ha inteso garantire il favor partecipationis, consentendo a quegli operatori che non riuscissero a partecipare alla procedura di gara attraverso l’utilizzo della piattaforma informatica, una modalità alternativa. Ciò non comporta una modifica del bando di gara, tale da giustificare l’annullamento dell’intera procedura.
TAR LAZIO, SENTENZA N.1322/2020
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15 Marzo 2025