Il Gruppo di lavoro internazionale sulla protezione dei dati nella tecnologia (IWGDPT), il cosiddetto “Gruppo di Berlino”, che riunisce rappresentanti delle Autorità europee ed extra-europee, di organismi internazionali ed esperti di tutto il mondo, ha adottato un documento di lavoro sulle “Smart Cities”, alla cui stesura ha contribuito anche il Garante Privacy.
Dal controllo del traffico alla mobilità, dalla gestione delle risorse ai servizi sociali, le città stanno adottando processi nuovi e innovativi per rendere più confortevole la vita e il soggiorno. Ma il percorso verso città “intelligenti” o “connesse”, con l’introduzione di nuove tecnologie o l’adozione di nuovi trattamenti di dati pre-esistenti, richiede una significativa governance per evitare rischi per i diritti e le libertà delle persone.
Il documento di lavoro, attraverso analisi dei rischi, case studies e raccomandazioni, ha come obiettivo quello di fornire un pratico strumento di supporto rivolto ad amministrazioni locali, fornitori di servizi ed autorità di regolamentazione per definire soluzioni rispettose della protezione dei dati personali.
CLICCA QUI PER ACCEDERE AL DOCUMENTOI DI LLAVORO “SMART CITIES”