Il Dipartimento per gli affari interni e territoriali del ministero dell’Interno, con la circolare n. 3/2021, ricorda che dal 28 febbraio tutti i servizi digitali della Pa dovranno essere fruibili esclusivamente tramite SPID, CIE e CNS.
Come è noto, sarà vietato dunque rilasciare o rinnovare credenziali per l’identificazione e l’accesso dei cittadini ai servizi in rete diverse al di fuori di questi sistemi.
In relazione all’identità digitale, il Dl semplificazioni 76/2020 nell’articolo 24 ha introdotto modifiche al Codice dell’amministrazione digitale (Cad) al fine di favorire lo sviluppo e l’accesso ai servizi in rete. In particolare estende la possibilità per i cittadini di fruire dei servizi attraverso la propria identità digitale, ampliandola a quelli erogati dai concessionari di pubblici servizi e dalle società a controllo pubblico, precisando che l’accesso al domicilio digitale avviene anche tramite dispositivi mobili attraverso il punto di accesso o l’App IO, che diventa punto di accesso telematico ai servizi pubblici.
Il comma 2 proroga dal 30 giugno 2020 al 28 febbraio 2021 il termine a decorrere dal quale i pagamenti alle Pa devono essere effettuati esclusivamente attraverso la piattaforma pagoPA.
La data di decorrenza delle sanzioni a carico degli enti che non abbiano adeguato i propri sistemi di incasso al nodo nazionale è posticipata al 28 febbraio 2021.
Circolare