La Direzione centrale per le risorse finanziarie e strumentali del ministero dell’Interno ha comunicato (tramite circolare n.6/2021) le istruzioni operative sul rimborso delle somme indebitamente versate a titolo di sanzione amministrativa a seguito di verbali Covid-19.
Informazione principale è che tale rimborso è di competenza delle prefetture di residenza o domicilio dell’istante.
Il chiarimento nasce dai numerosi invii da privati cittadini i quali hanno lamentato la carenza di informazioni, da parte di alcune prefetture, circa la procedura da seguire per ottenere la restituzione delle somme erroneamente o indebitamente versate alla Tesoreria Centrale di Roma.
Per il Ministero, dunque, la pratica è affidata alle cure della prefettura della provincia di residenza o domicilio dell’istante, alla quale lo stesso potrà rivolgersi.
Per la restituzione di somme erroneamente/indebitamente versate relative al contributo per il rilascio del permesso di soggiorno, invece, la competenza è stata trasferita alla Direzione centrale dell’immigrazione e della polizia delle frontiere del Dipartimento della pubblica sicurezza.
Per ottenere il rimborso è necessario che venga specificata chiaramente l’esistenza del diritto accertato dagli uffici competenti ad esito dell’istruttoria effettuata, indicando i beneficiari, le motivazioni del rimborso e allegando la documentazione comprovante il versamento.