Il RUP che entra nel merito dell’offerta tecnica ed identifica le proposte come “varianti progettuali”, esorbita dalle proprie competenze.
Il Tar Calabria si esprime sui rapporti tra RUP e Commissione giudicatrice, ribadendo come esso possa apportare un ulteriore apporto istruttorio alla commissione giudicatrice, ma preservandone le competenze valutative.
Nel caso in questione la diatriba tra RUP e Commissione riguardava una serie di proposte progettuali della ricorrente che per il primo erano da considerarsi come “variante progettuale” mentre per la seconda rappresentavano “migliorie”.
Secondo i giudici il RUP, entrando nel merito dell’offerta tecnica ed identificando le proposte come “variante progettuale”, è andato oltre le proprie competenze.