L’articolo 4, del decreto 22 dicembre 2000 del Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione, del Ministero delle Finanze e del Ministero dei Trasporti e della Navigazione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 4 gennaio 2001, n. 3, nello stabilire le modalità applicative e di erogazione del contributo statale attribuito a titolo di rimborso dell’IVA corrisposta in relazione alla gestione dei servizi di trasporto pubblico locale, di cui all’articolo 9, comma 4, della legge 7
dicembre 1999, n. 472, ha approvato, altresì, i modelli di certificazione che gli enti locali sono tenuti a produrre per beneficiare del contributo in esame.
A Partire dall’anno 2022, è stata modificata la modalità di trasmissione della certificazione che dovrà essere effettuata esclusivamente per via telematica utilizzando i modelli presenti nell’area riservata del Sistema Certificazioni Enti Locali (”AREA CERTIFICATI – TBEL, altri certificati”) anziché tramite la Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo competente per territorio, come avvenuto fino all’anno 2021, nel rispetto delle indicazioni di seguito fornite.
Le modifiche introdotte nell’invio della certificazione si sono rese necessarie per uniformare l’assegnazione del contributo in esame con altre contribuzioni statali attualmente gestite dalla Direzione Centrale per la Finanza Locale, per le quali già si utilizza la procedura presente nella predetta area riservata, nonché dall’esigenza di rispettare le disposizioni in materia di dematerializzazione delle procedure amministrative della Pubblica Amministrazione che prevedono, tra l’altro, la digitalizzazione dei
documenti, l’informatizzazione dei processi di acquisizione degli atti e la semplificazione dei medesimi processi di acquisizione.