Con ricorso notificato in data 30.03.2023 e depositato in data 6.04.2023, la società Poliedra Ingegneria Clinica S.r.l. adiva il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, Sede di Bari, al fine di ottenere l’annullamento dei provvedimenti meglio indicati in oggetto.
La ricorrente esponeva in fatto che, all’esito dell’esperimento di procedura aperta indetta con deliberazione direttoriale n. 664 del 23.12.2015, con deliberazione del Direttore Generale n. 17 del 18.01.2017, l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico “Saverio de Bellis” (d’ora innanzi anche I.R.C.C.S. “de Bellis”) aveva aggiudicato all’A.T.I. Tecnologie Sanitarie S.p.A. – Me.Di.Com. S.r.l. (trasformatasi in un secondo momento in Polygon S.p.A.) il «Servizio di gestione e manutenzione delle
apparecchiature elettromedicali e ad alta tecnologia presenti nell’IRCCS “Saverio de Bellis”», per un importo complessivo di euro 5.760.000,00, oltre IVA e oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, per la durata di 5 anni, prorogabili di 1 ulteriore anno.
Di conseguenza, in data 9.03.2017, l’I.R.C.C.S. “de Bellis” e l’A.T.I. suddetta stipulavano il correlato contratto di appalto. Con nota prot. 5135 del 28.04.2017 veniva autorizzato l’avvio del relativo servizio
a decorrere dalla data del 2.05.2017. Nelle more, con determinazione dell’amministratore unico n. 130 del 16.06.2017, InnovaPuglia S.p.A. – in qualità di Soggetto aggregatore della Regione Puglia ex L.R. n. 37/2014, incaricato dalla Regione medesima di espletare, con il supporto delle ASL indicate capofila, le procedure aggregate relative alle categorie di acquisti individuate dal Tavolo dei soggetti aggregatori nazionali – indiceva una gara suddivisa in sei lotti, per l’affidamento dei “Servizi integrati per la gestione di
apparecchiature elettromedicali delle aziende sanitarie della Regione Puglia – (n.ro gara 6774255)”, da aggiudicarsi mediante procedura aperta telematica, ai sensi dell’art. 60 D.Lgs. n. 50/2016, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, di importo complessivo a base asta pari a euro 57.375.500,00, I.V.A. esclusa, di cui € 27.500,00, I.V.A. esclusa, per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, per la durata di trentasei mesi.