Il GDPR, cioè il Regolamento Generale per la Protezione dei Dati è un documento cruciale per le aziende che operano online. Consente, infatti, di avere tutte le informazioni necessarie per tutelare al meglio la privacy degli utenti che interagiscono con l’impresa tramite il sito web o altre piattaforme. Aderire scrupolosamente alle regole, non solo permette di proteggere adeguatamente le informazioni sensibili rilasciate dai visitatori e prevenire eventuali furti, ma consente anche di evitare sanzioni.
Purtroppo, sono ancora tante le aziende che non rispettano la normativa. Infatti, il Garante della Privacy, che si occupa di far rispettare il GDPR in Italia, è il secondo organo in Europa per numero di sanzioni. Le piattaforme maggiormente colpite sono gli e-commerce, che devono stare ancora più attenti in quanto collezionano un maggior numero di dati esterni e usano diverse tipologie di cookie. Quest’anno, col nuovo Regolamento le regole si fanno ancora più stringenti: il 10 gennaio 2022 scadeva l’obbligo di aggiornare il sito in base alle “Linee Guida sui Cookie ed altri strumenti di tracciamento”. Seppur molti siti hanno già adempito ai nuovi ordini, sono ancora tanti coloro che si devono adeguare. Occorre farlo velocemente per tutelare al meglio la privacy dell’utenza ed evitare multe salate da parte del Garante.
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