Sono oltre novecentomila i file esfiltrati, dalle infrastrutture informatiche dell’azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona. Quella che in Veneto sta facendo da capofila al nuovo sistema informatico ospedaliero voluto dalla Regione e che lo scorso 23 ottobre era stata vittima di un attacco hacker.
Secondo gli esperti di cyber sicurezza, tra i file resi pubblici ci sarebbero diverse analisi cliniche che partono dal 2023 fino ad anni passati. Tali analisi risultano afferenti al laboratorio dell’azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona ma anche da altri laboratori di analisi sia pubblici che privati.
Sarebbero inoltre presenti analisi genetiche provenienti da altri laboratori, probabilmente forniti dai malati, ma anche realizzati all’interno dell’Università di Verona, anche se non viene specificato il nome del paziente.