Con la recente sentenza del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana n.230/2020 si interviene sul diritto, da parte dell’Amministrazione, di revocare in autotutela una procedura di concorso per l’impossibilità di assumere e per sopravvenute esigenze di risparmio.
Il Consiglio ha chiarito che appartiene alla più ampia valutazione di merito dell’amministrazione intervenire con atto di revoca su una procedura già indetta, in base a una rinnovata valutazione di opportunità e fino al momento in cui non si siano costituite posizioni di impiego in esito alla procedura selettiva.
Pertanto afferma il principio secondo il quale dalla stipula del contratto di lavoro, la posizione giuridica del partecipante ad un concorso diviene di diritto soggettivo rimanendo invece in tutte le fasi precedenti la posizione giuridica di interesse legittimo ovvero di mera aspettativa.
Consiglio Giustizia Amministrativa Siciliana, sentenza n.230/2020