L’AgID, d’intesa con ANAC e Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, ha pubblicato il provvedimento contenente i requisiti tecnici e le modalità di certificazione delle piattaforme di approvvigionamento digitale, come previsto dall’art. 26 del nuovo Codice dei contratti pubblici.
La trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione, così come indicato nel Piano Triennale per l’informatica nella PA, si basa sull’innovazione dei suoi processi, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi al cittadino. La digitalizzazione dei contratti pubblici è parte fondamentale di questo percorso e contribuisce a snellire e accelerare le procedure di acquisto delle amministrazioni, ad allargare la partecipazione dei soggetti che operano nel mercato e a rendere il ciclo di vita dei contratti pubblici ancora più trasparente, rendendo più facili e puntuali i necessari controlli.
Il documento contenente le Regole tecniche e-procurement è il risultato dei numerosi confronti pubblici e “one to one” organizzati nell’ultimo anno da parte di AgID. Una consultazione permanente del mercato, avviata già dall’aprile del 2022, che ha consentito di coinvolgere tutti gli attori dell’ecosistema e-procurement, favorendo l’emersione di proposte e suggerimenti e l’individuazione delle evoluzioni strategiche necessarie alla digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti pubblici.