Spetta ai Responsabili Anticorruzione il compito di curare il rispetto delle disposizioni sulle inconferibilità e incompatibilità degli incarichi secondo quanto stabilito dal Decreto legislativo n.39 del 2013.
Anac, nella sua qualità di Autorità di garanzia e controllo, può però sempre esercitare – come confermato anche da due recenti pronunce del Tar Lazio – un generale potere di vigilanza sul rispetto di tali disposizioni, anche con l’esercizio di poteri ispettivi e di accertamento di singole fattispecie di conferimento degli incarichi.
È quanto ribadisce l’Autorità Anticorruzione con il Comunicato del Presidente del 23 aprile 2024 indirizzato all’attenzione dei Responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza delle pubbliche amministrazioni, degli enti pubblici e degli enti di diritto privato in controllo pubblico.