Durante la seduta odierna della Commissione Affari Costituzionali del Senato, il relatore ha presentato una proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni allo Schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente regolamento recante individuazione e abrogazione degli adempimenti relativi ai piani assorbiti dal Piano integrato di attività e organizzazione.
Queste le principali osservazioni contenute nel pare in esame:
1) in via generale, e a integrazione di quanto rilevato nelle condizioni, è opportuno estendere, già in questo provvedimento, il perimetro dell’abolizione degli adempimenti e delle correlate abrogazioni di norme al massimo grado consentito dall’introduzione del PIAO;
2) sempre in via generale, in considerazione della “costante e progressiva semplificazione e reingegnerizzazione dei processi” sottesa all’introduzione del PIAO, occorrerebbe prevedere fin d’ora, anche sulla base della prima applicazione delle nuove disposizioni, successivi e progressivi interventi abrogativi, introducendo a tal fine un meccanismo di monitoraggio;
3) con riferimento al Piano della performance di cui all’articolo 10 del d.lgs. n. 150 del 2009, è opportuno introdurre una norma di chiusura per chiarire che, per le amministrazioni soggette al PIAO, tutti i riferimenti a tale Piano sono da intendersi come riferimenti alla corrispondente sezione del nuovo strumento;
4) con riferimento al Piano dei fabbisogni, previsto dall’articolo 6 del d.lgs. n. 165 del 2001, che confluisce nel PIAO, sarebbe opportuno adattarne i contenuti alle mutate esigenze, tenuto conto delle necessità che derivano dall’attuazione del PNRR;
5) sarebbe opportuno prevedere, nel primo provvedimento utile, una proroga del termine per la prima adozione del PIAO.
PROPOSTA DEL RELATORE