ISTAT ha pubblicato la ricerca su “Le partecipate pubbliche in Italia – anno 2018), in cui si evincono dati interessanti sulla vitalità del settore.
Le partecipate pubbliche attive contano poco più di 6mila unità nell’industria e nei servizi, con 887mila gli addetti impiegati.
Le unità economiche partecipate dal settore pubblico nel 2018 sono 8.510, il 6,7% in meno rispetto al 2017.
Per l’anno di rilevamento, rimane tendenzialmente stabile il numero di imprese attive partecipate direttamente da almeno un’amministrazione pubblica regionale o locale.
Il valore aggiunto per addetto delle controllate pubbliche cresce del 3,7% sul
2017, raggiungendo i 100.706 euro contro i 48.020 euro del totale imprese dell’industria e dei servizi.
Negli ultimi anni il numero di imprese attive a partecipazione pubblica si è ridotto notevolmente, con una flessione del 19,7% rispetto al 2012. In particolare tra il 2017 e il 2018 la riduzione è del 3,6%, con variazioni che oscillano a livello territoriale tra il -6,7% del Centro e il -3,6% del Sud.
Anche nel 2018 la maggiore concentrazione di addetti si conferma nel Centro Italia (52,6% del totale) dove sono presenti il 23,5% delle imprese partecipate. In questa ripartizione la dimensione media delle imprese partecipate è di 327 addetti, livello fortemente influenzato dalle 602 partecipate localizzate nel Lazio, che presentano una dimensione media di 670 e impiegano 403.398 addetti (45,5% del totale).
La ripartizione territoriale con il maggior numero di imprese partecipate è invece il Nord-ovest (27,9%), che impiega il 23,3% di addetti e presenta una dimensione media di 122 addetti. Tra le regioni è la Lombardia ad avere il maggior peso in termini di partecipate pubbliche (17,4%), con il 12,3% degli addetti e una dimensione media di 103 addetti.
Partecipate pubbliche in Italia – anno 2018 ISTAT