L’Aran ha fornito alle Amministrazioni Locali le risposte su quesiti posti in merito alla concreta applicazione delle nuove regole previste dal CCNL dei segretari e dei dirigenti per il triennio 2016/2018.
Si specifica che l’indicazione dell’articolo 101 del contratto 17 dicembre 2020 che ai segretari, negli enti senza direttori generali, sono assegnati compiti di sovrintendenza e coordinamento dei dirigenti o dei responsabili non limita l’autonomia regolamentare delle singole amministrazioni e non costituisce una invasione delle scelte riservate alla competenza del legislatore.
L’Aran precisa che non spetta alla contrattazione collettiva le scelte riguardanti l’organizzazione degli uffici, le prerogative dei dirigenti, le responsabilità giuridiche, il conferimento la revoca degli incarichi (sulla base delle previsioni del Dlgs 165/2001). Mentre spetta alla contrattazione collettiva la regolamentazione del trattamento economico e delle relazioni sindacali e la disciplina degli aspetti giuridici del rapporto di lavoro.
E’ di competenza, dunque, delle singole amministrazioni la disciplina delle modalità di svolgimento dei compiti di sovrintendenza e coordinamento dei segretari, oltre al loro raccordo con gli altri compiti affidati loro dal legislatore, dallo svolgimento dei compiti di consulenza giuridica, all’esercizio del controllo interno di regolarità, alle attribuzioni quali responsabili per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza.