Le misure anticrisi per le Pubbliche Amministrazioni lievitano a 25 miliardi, complici la notizia dei fondi europei. Si raggiunge la quota di 100 milioni complessivi di manovra del Governo in sussidio alla ricaduta economica della pandemia.
Il rinvio delle scadenze fiscali di settembre costerà almeno altri 4-5 miliardi. E 5,2 miliardi vale anche la quota di nuovi aiuti per gli enti territoriali:?alle Regioni andranno 2,8 miliardi, i Comuni si attendono almeno un altro miliardo, 500 milioni sono per Province e Città metropolitane, ma nell’elenco ci sono anche 250 milioni circa per l’imposta di soggiorno e 500 per le aziende di trasporto locale in crisi.
Fra le repliche delle misure di marzo e maggio c’è poi il rifinanziamento del Fondo di garanzia per le Pmi, che ha già accumulato richieste per 4,7 miliardi dei 5 stanziati e dovrebbe ottenere altri 1-2 miliardi dal nuovo provvedimento.
La manovra estiva aggiunge interventi anche per la scuola e per il turismo.