Il presente comunicato viene emanato come aggiornamento delle Linee guida adottate dal Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti con circolare n. 3 del 18.7.2016.
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 77 del 31 marzo 2023 – S.O. n. 12 è stato
pubblicato il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, recante “Codice dei contratti pubblici in
attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di
contratti pubblici”.
L’articolo 91 del Codice prevede che l’operatore economico che partecipa ad una procedura per
l’aggiudicazione di un appalto presenta (utilizzando la piattaforma di approvvigionamento digitale
messa a disposizione dalla stazione appaltante) – unitamente alla domanda di partecipazione,
all’offerta e ad ogni altro documento richiesto per la partecipazione – il documento di gara unico
europeo (DGUE) redatto in forma digitale in conformità al modello di formulario approvato con
regolamento della Commissione europea (Regolamento di esecuzione UE 2016/7 della Commissione
del 5 gennaio 2016 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 3/16 del 6 gennaio
2016).
Il presente comunicato intende fornire alle stazioni appaltanti, agli enti concedenti e agli
Operatori Economici indicazioni in ordine alla corretta compilazione del DGUE nel formato digitale,
nell’ambito del vigente quadro normativo nazionale.
Il DGUE al quale si riferisce il presente comunicato fa riferimento alla versione 2.1.1 di ESPD-EDM
di cui alle “Specifiche tecniche per la definizione del DGUE elettronico italiano “eDGUE-IT”,
pubblicate da AgID il 31 luglio 2021 (con successivi aggiornamenti), come allegato alle “Regole
Tecniche aggiuntive per garantire il colloquio e la condivisione dei dati tra sistemi telematici di
acquisto e di negoziazione” adottate da AgID con la Circolare n. 3/2016. I riferimenti normativi al D.
Lgs. 50/2016 devono intendersi come sostituiti dai corrispondenti riferimenti di cui al D. Lgs.
36/2023. Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti, nelle more del tempestivo aggiornamento degli
allegati delle menzionate Linee guida di AgID e del conseguente recepimento delle modifiche da
parte degli stessi, continuano a utilizzare la modulistica attualmente in uso.