Dall’emergenza Covid, l’andamento dei bandi pubblici fatica a riprendersi.
L’osservatorio Cresme Europa Servizi annunica i dati sulle gare per le opere pubbliche, che confermano un panorma di criticità nel mercato.
A giugno, la riduzione è di quasi un terzo rispetto al corrispettivo mese dello scorso anno (-30, 2%), evidenziando che la crisi ha colpito soprattutto i grandi investimenti.
Il confronto complessivo va fatto con le 11.728 gare per 16,6 miliardi di lavori banditi nei primi sei mesi dell’anno scorso. Quest’ anno, nello stesso periodo, i bandi sono stati 10.005 (-10,9%), mentre l’importo degli interventi messi in gara è sceso a quota 13,6 miliardi (-17,6%). Tre miliardi in meno: un gap negativo dovuto per intero al crollo delle grandi opere.