Dopo il Tar Umbria, è il Tar della Campania che ribadisce, respingendo il ricorso, come la procedura telematica sia idonea a garantire la trasparenza, anche in assenza di seduta pubblica, per l’apertura delle documentazioni rimesse dai concorrenti, ed in particolare delle offerte ( siano esse tecniche od economiche).
Ecco la sintesi di Tar Campania, Napoli, Sez. IV, 22/03/2022, n. 1905:
che, al riguardo, la recente giurisprudenza amministrativa ha chiarito: “la modalità telematica di svolgimento della gara, con caricamento della documentazione su piattaforma informatica messa a disposizione dei concorrenti, consente di tracciare in maniera incontrovertibile i flussi di dati tra i singoli operatori partecipanti, garantendo un’immediata e diretta verifica della data di confezionamento dei documenti trasmessi, della loro acquisizione e di ogni eventuale tentativo di modifica. Siffatta modalità di espletamento della procedura di gara è stata ritenuta dalla stessa giurisprudenza idonea a garantire la trasparenza, anche in assenza di seduta pubblica, anche per l’apertura delle offerte tecniche (e di quelle offerte economiche), per la maggiore sicurezza quanto alla conservazione dell’integrità degli atti che offre”.
Tar Campania, Napoli, Sez. IV, 22/03/2022, n. 1905