E’ stata annunciata la seconda lista di commissari straordinari per le grandi opere del ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini.
Inviato alle Camere dalla Presidenza del Consiglio, l’elenco dovrà ricevere l’esito favorevole delle commissioni competenti, ossia Lavori pubblici al Senato, Ambiente e Trasporti alla Camera, per poi concludere l’iter con un DPCM.
Sono 44 le opere da commissariare, per un valore complessivo di 13,2 miliardi di euro.
A sovrintendere le 44 opere, saranno tredici Commissari. Dopo la nomina, avranno il compito di accelerare la realizzazione delle opere che seguono le 57 della prima tranche per 83 miliardi di euro di investimento, con il decreto firmato lo scorso aprile.
Nella seconda lista sono previsti 18 interventi sulla rete stradale, 15 infrastrutture ferroviarie, due opere di trasporto rapido di massa per migliorare la mobilità urbana a Roma e Catania e nove interventi per presidi di pubblica sicurezza, secondo uno schema molto simile a quello della prima tornata (lì c’erano in più le opere diriche).
Il Ministero ha dichiarato: «Si tratta di opere caratterizzate da un elevato grado di complessità progettuale ed esecutiva, unito a criticità rilevate nell’iter amministrativo. Molti degli interventi sono di rilevanza locale o regionale, per cui dovranno essere opportunamente acquisite quindici intese con i Presidenti delle regioni interessate».