Viene confermata nell’ultima bozza del Dl Semplificazioni si conferma la soluzione ipotizzata per non rischiare un allungamento dei tempi dovuto alla valutazione dell’impatto dei progetti del Pnrr inerenti al paesaggio e al contesto storico-architettonico.
Si ipotizza una “Soprintendenza Speciale” competente per le opere del Pnrr con il dichiarato obiettivo di una «più efficace e tempestiva attuazione degli interventi».
All’interno del ministero della Cultura, la struttura avrà durata fino al 31 dicembre del 2026. La Soprintendenza Speciale viene coinvolta nei progetti sottoposti a Via statale oppure nei progetti che sono «nella competenza territoriale di almeno due uffici periferici del Ministero».
A capo della nuova struttura, il direttore della direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio del ministero della Cultura; la segreteria tecnica sarà composta da personale del ministero con un «contingente di esperti di comprovata qualificazione professionale».