DISPOSIZIONI PER LA RIDUZIONE DEI TEMPI DI PAGAMENTO DELLE P.A.

DISPOSIZIONI PER LA RIDUZIONE DEI TEMPI DI PAGAMENTO DELLE P.A.

Si forniscono indicazioni per gli enti e gli organismi pubblici vigilati da codeste Amministrazioni, ai fini della corretta applicazione della disciplina vigente in materia di riduzione dei tempi di pagamento delle amministrazioni pubbliche.

In via preliminare, occorre evidenziare che, nell’ambito della seconda fase della procedura d’infrazione UE n. 2014/2143, avente ad oggetto “Attuazione della direttiva 2011/7/UE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali”, a seguito della sentenza di condanna pronunciata dalla Corte di giustizia dell’Unione europea-CGUE, in data 28 gennaio 2020, per la violazione da parte dell’Italia del diritto dell’Unione in materia, la Commissione europea ha chiesto all’Italia la trasmissione di un monitoraggio con cadenza semestrale dei tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni, monitoraggio le cui risultanze sono essenziali ai fini di una positiva conclusione della menzionata procedura d’infrazione.

Inoltre, si segnala che tra le riforme abilitanti del PNRR che l’Italia si è impegnata a realizzare, in linea con le raccomandazioni della Commissione europea, è prevista la Riforma n. 1.11, “Riduzione dei tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni e delle autorità sanitarie”. Anche a seguito delle recenti modifiche apportate al PNRR, approvate con Decisione di esecuzione del Consiglio dell’UE in data 8 dicembre 2023, tale riforma contempla il conseguimento, entro il primo trimestre 2025 con conferma entro il primo trimestre 2026, di specifici obiettivi in termini di tempo medio di pagamento e di tempo medio di ritardo per ciascuno dei livelli delle pubbliche amministrazioni:

  • autorità centrali (amministrazioni dello Stato, enti pubblici nazionali e altri enti);
  • ii) autorità regionali (regioni e province autonome);
  • iii) enti locali;
  • iv) enti del Servizio sanitario nazionale – sulla base degli indicatori desunti dalla banca dati del sistema informativo Piattaforma dei crediti commerciali-PCC.

In tale contesto, al fine di corrispondere pienamente alle richieste della Commissione europea, sia nell’ambito del prosieguo della procedura d’infrazione sia in relazione agli impegni assunti con la Riforma n. 1.11 del PNRR, risulta evidente la necessità che tutti i soggetti interessati concorrano ad assicurare la piena attuazione delle disposizioni previste dal quadro normativo vigente sui tempi di pagamento dei debiti commerciali delle pubbliche amministrazioni.

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