La Corte di Cassazione, con sentenza n. 12792/2021, ha affermato la responsabilità penale di un ex dirigente pubblico che aveva attestato di possedere una laurea, in verità mai conseguita.
Nella fattispecie, la persona di riferimento ha ottenuto il ruolo di capo dipartimento alla Regione attestando falsamente di possedere una laurea che per i giudici della Cassazione e già per Tribunale e Corte d’Appello prima, si tratta di reato di falso ideologico e truffa per aver ottenuto l’importante ruolo attestando il falso in una dichiarazione sostitutiva di certificazione.
La laurea dichiarata nella dichiarazione sostitutiva di certificazione è stata tenuta in considerazione al fine del conferimento dell’incarico, e tanto basta a ritenere integrata la truffa ai danni dell’ente regionale in questione.
E’ stato riconosciuto, tra gli altri, il danno all’immagine dell’ente, venendo in rilievo l’altro ruolo dirigenziale ricoperto senza averne diritto, la retribuzione percepita e la rilevanza esterna degli atti sottoscritti in quelle funzioni.
Corte di Cassazione, sentenza n. 12792/2021