Con la conversione in legge del Dl Semplificazioni, si è attivato e velocizzato il processo di trasformazione digitale che coinvolge la Pubblica Amministrazione.
Le PA sono chiamate, dunque, entro il 28 febbraio 2021 a modificare i propri meccanisimi in chiave digitale, propendo i propri servizi anche attraverso applicazioni utilizzabili con smartphone.
Prevista una flessibilità di scadenza per i piccoli Comuni con meno di 5000 abitanti, poiché si tiene conto delle conseguenze dell’emergenza epidemiologica.
Verrà introdotto il Codice di condotta tecnologica per la Pubblica Amministrazione, che progetterà, realizzerà e svilupperà i propri sistemi e servizi informatici basandosi su regole omogenee, valide su tutto il territorio nazionale.
A partire dal 28 febbraio 2021 l’identità digitale Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) e Cie (Carta d’identità elettronica italiana) diventeranno le uniche credenziali per accedere ai servizi digitali della PA. Tale novità coinvolge tutte le amministrazioni: quella nazionale, quelle territoriali, gli enti pubblici, le agenzie.
Presentazione Ministero Innovazione
Prevista una flessibilità di scadenza per i piccoli Comuni con meno di 5000 abitanti, poiché si tiene conto delle conseguenze dell’emergenza epidemiologica.
Verrà introdotto il Codice di condotta tecnologica per la Pubblica Amministrazione, che progetterà, realizzerà e svilupperà i propri sistemi e servizi informatici basandosi su regole omogenee, valide su tutto il territorio nazionale.
A partire dal 28 febbraio 2021 l’identità digitale Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) e Cie (Carta d’identità elettronica italiana) diventeranno le uniche credenziali per accedere ai servizi digitali della PA. Tale novità coinvolge tutte le amministrazioni: quella nazionale, quelle territoriali, gli enti pubblici, le agenzie.
Presentazione Ministero Innovazione