Recentemente il Tar Lazio, con la sentenza n. 2525/2021, si è occupato della valutazione in materia di concorsi pubblici.
Il Tribunale ha stabilito che nel caso in cui durante una prova selettiva a quiz, una casella delle risposte multiple risultasse un tratto di penna impercettibile, è insufficiente far considerare tale casella una delle risposte rispetto alla casella completamente annerita. Pertanto il sistema di correzione ottica delle prove selettive non può arrivare a irrigidire la procedura concorsuale sino al punto di escludere che, nei casi in cui risulti ictu oculi evidente la risposta che il candidato aveva intenzione di dare.
Nella fattispecie, infatti, i segni su un’altra casella sono risultati minimi e apposti accidentalmente. In caso di contestazioni, l’Amministrazione è tenuta a considerare unicamente la risposta inequivocabilmente apposta dall’interessato, correggendo la valutazione di risposta multipla segnalata dal lettore ottico.
Tar Lazio, sez. I bis, sentenza 2525/2021