Sono stati selezionati 21 progetti relativi al bando per il Fondo per l’innovazione sociale (Fis) della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il bando ha stanziato più di 3 milioni di euro per gli studi di fattibilità, ma le risorse aumenteranno via via che i progetti prenderanno corpo fino a oltre 21 milioni di euro.
Scopo del bando è sostenere progetti che riguardano lotta alla vulnerabilità, integrazione delle persone con disabilità, reinserimento lavorativo per i soggetti svantaggiati, miglioramento dell’occupabilità dei giovani (soprattutto i neet), politiche abitative e social housing, recupero delle donne vittime di violenza, dispersione scolastica, animazione culturale e formativa, riqualificazione abitativa, recupero delle periferie.
Il programma prevede uno schema partecipativo, in quanto si rivolge ai Comuni affinché questi, di conseguenza, si rivolgano agli stakeholder territoriali, in una logica di partnership pubblico-privato. L’assetto del Fis prevede la creazione di coalizioni orizzontali a livello di Pa locale per potersi meglio connettere con la Pa nazionale.
I progetti finanziati si caratterizzano per l’introduzione di un sistema di misurazione degli impatti finali: è lo schema Pbr, Pay by result, ossia con la la verifica dei risultati.
I progetti di fattibilità