Il Ministero dell’Interno ha assegnato un nuovo fondo di 400 milioni di Euro nel 2020, con l’obiettivo di consentire ai Comuni l’adozione di misure urgenti di solidarietà alimentare.
L’80% dei fondi (320 milioni) sarà distribuito in base alla popolazione residente e per il 20% in base al confronto del reddito medio pro capite del Comune rispetto alla media nazionale.
I valori reddituali comunali da tenere in considerazione sono quelli relativi all’anno d’imposta 2017, pubblicati dal Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia e delle finanze.
A ciascun Comune spetta di diritto, comunque, almeno un contributo di 600 euro. Il mantenimento degli stessi criteri di distribuzione del primo fondo per la solidarietà alimentare conferma le stesse cifre riportate negli allegati 1 e 2 dell’ordinanza del Capo della portezione civile (29 marzo 2020, n. 658).