La Legge di Bilancio 2023 ripropone la tregua fiscale che introduce anche una nuova rottamazione delle cartelle di pagamento.
Rientrano nella definizione agevolata:
- i debiti contenuti nei carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, anche nel caso in cui siano stati già oggetto di altri meccanismi agevolativi
- e lo stralcio integrale dei carichi affidati dal 2000 a 2015 fino a mille euro.
Il Decreto Milleproroghe conv in L. 14/2023, ha previsto lo slittamento del termine di adesione al 30 aprile 2023.
La misura a sostegno dell’imprese comporta la possibilità di estinguere il debito senza corrispondere le somme affidate all’Agente della riscossione a titolo di interessi e sanzioni, interessi di mora e il cosiddetto aggio.
Sotto il profilo contabile la definizione agevolata in commento comporta un cambiamento di stima che rientra nel normale procedimento di formazione del bilancio legata:
- a mutamenti delle circostanze sulle quali la stima si era basata a seguito di nuove informazioni;
- non è correlata ad esercizi precedenti e
- non rappresenta la correzione di un errore.