Il Consiglio di Stato sez. IV 16 gennaio 2023 n. 502 ha evidenziato come attualmente la linea giurisprudenziale prevalente, dopo alcuni pareri contrari, ammette oggi tranquillamente l’avvalimento del sistema di qualità.
Contestualmente ha evidenziato che la certificazione di qualità negli appalti pubblici è da considerarsi requisito di idoneità tecnico organizzativa dell’impresa nella sua complessità aziendale e quindi da ritenersi un elemento idoneo a dimostrarne la capacità tecnico professionale dando in tal modo certezza alla S.A. che l’impresa cui sarà affidato il servizio o la fornitura potrà effettuare la prestazione affidatale nel rispetto di un livello minimo di qualità peraltro accertato da un organismo a ciò predisposto.
Di conseguenza In caso di avvalimento l’impresa ausiliata può senz’altro utilizzare tutti i requisiti attinenti alla capacità economica e tecnica dell’impresa ausiliaria ivi compresa la certificazione di qualità.
In conclusione,l’avvalimento deve quindi essere reale, effettivo e non fittizio, non potendosi trovare soluzione nel solo prestito cartaceo della ISO senza mettere a disposizione dell’ausiliata quel minimo di organizzazione dell’ausiliaria quali i mezzi, il personale, e tutti gli altri elementi aziendali che consentono di acquisire la ISO (vedi Cons. St., Sez. III, n. 3517 del 2015).
In altri termini, l’ausiliaria deve mettere a disposizione dell’ausiliata non solo il documento cartaceo ma l’intera organizzazione aziendale, compresi tutti i fattori che, complessivamente considerati, che le hanno permesso di acquisire la certificazione di qualità oggetto dell’avvalimento- Ne discende, quindi, che la qualità non può essere scissa dal complesso dell’impresa che rimane in capo all’ausiliaria (C.S. Sez. V, n. 3710 del 2017).
Infine nel rilevare che l’avvalimento riferito alla certificazione di qualità ha carattere complessivo per l’impresa che la possiede e quindi abbraccia tutta l’attività aziendale non può essere simultaneamente utilizzata dall’ausiliata e messa a disposizione dell’ausiliaria (ex multis :Cons. Stato, Sez. V, n. 2515 del 2022).