Il CCNL del comparto funzioni locali 2019-2021 è nuovamente intervenuto sulla disciplina giuridica ed economica degli incarichi (già) di posizione organizzativa (P.O.), oggi denominati di elevata qualificazione e che per comodità, nel presente Quaderno, denomineremo sempre con l’acronimo E.Q..
L’assetto complessivo ed esaustivo di tale disciplina resta, in linea di massima, analogo a quello (oggi espressamente disapplicato) a suo tempo rideterminato con il CCNL del precedente triennio 2016-2018 (artt. 13 e ss. del CCNL 21/5/2018), quale descritto nell’apposito Quaderno operativo ANCI n. 18, cui si rimanda per il dettaglio.
Peraltro, il nuovo CCNL reca, come si vedrà, rilevanti novità sui requisiti e le conoscenze richieste per l’attribuzione degli incarichi, notevolmente sviluppati rispetto al precedente assetto contrattuale delle P.O., in stretta correlazione all’introduzione, nel nuovo ordinamento professionale, dell’area “funzionari ed elevate qualificazioni” (già categoria D).
Ciò, peraltro, senza dimenticare di salvaguardare:
- le esigenze organizzative e gestionali dei ruoli apicali nei comuni di minori dimensioni e in
altri enti, ove non è costituita l’area della dirigenza; - le esigenze di condivisione delle professionalità apicali di cui sopra tra più enti cui si applica
il CCNL (cc.dd. scavalchi condivisi e scavalchi di eccedenza).
Quanto a b), in particolare, vedremo come il nuovo CCNL, su specifica istanza dell’ANCI in sede
di Comitato di Settore, abbia anche inteso migliorare e completare la pregressa disciplina – in
via del tutto innovativa – attraverso importanti interventi, non solo sugli “scavalchi condivisi”,
ma anche sugli “scavalchi di eccedenza”, al fine specifico di consentire agli enti una maggiore
flessibilità di impiego delle professionalità disponibili, da un lato, e la giusta retribuzione dei
relativi incarichi su più amministrazioni, dall’altro, precedentemente assai compressa.
Per il resto, al netto di quanto sopra accennato e che trova approfondimento nel presente Quaderno, restano valide le linee operative già indicate nel sopra ricordato Quaderno operativo ANCI n. 18. Si segnala, infatti, che la disciplina non modificata del precedente CCNL è stata interamente trasfusa negli articoli dal 16 al 20 del nuovo CCNL, con contestuale disapplicazione degli articoli 13, 14, 15, 17 e 18 del precedente CCNL del 21/5/2018.
Infine, il presente Quaderno Operativo – nell’ottica di offrire un supporto tecnico gratuito agli
Enti – è arricchito con la modulistica dello schema di deliberazione per la disciplina delle E.Q.,
regolamento per i criteri di conferimento degli incarichi e relativa graduazione con un fac simile
di scheda di analisi per l’attribuzione dei punteggi.