Le commissioni Affari costituzionali e Bilancio hanno approvato novità rilevanti nel Decreto Milleproroghe.
In particolare, in materia di appalti e infrastrutture, viene concesso più tempo alle opere dei piccoli Comuni per la messa in sicurezza di edifici e territorio, dell’abbattimento delle barriere architettoniche e del miglioramento dell’efficienza energetica del patrimonio edilizio.
Su questo fronte, il decreto Crescita del 2019 (Dl 34/2019) ha stanziato un paio di miliardi su un piano pluriennale a partire dal quest’anno (160 milioni di euro per l’anno 2021, 168 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023, 172 milioni di euro per l’anno 2024, 140 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2030, 132 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2031 al 2033 e 160 milioni di euro a decorrere dall’anno 2034) per la stabilizzazione del cosiddetto «piano spagnolo» delle piccole opere sponsorizzato dai costruttori dell’Ance come uno strumento di ripresa rapida dei piccoli cantieri.
Inoltre, il direttore dei lavori deve emettere uno stato di avanzamento del progetto entro il 30 giugno 2021 in relazione ai lavori in corso al 15 giugno 2021.