Non solo le Regioni sono obbligate ad aggiornare annualmente i prezzi, intervenendo sui relativi prezzari regionali, ma le stesse stazioni appaltanti devono accertare l’adeguatezza e l’effettiva rispondenza di quelli applicati ai reali valori del mercato di riferimento. Di conseguenza, eventuali procedure di gara con prezzi che non tengano conto dei prezzari aggiornati e della revisione dei prezzi così come stabilita in via eccezionale dal D.L. n. 50/2022 (cd. “Decreto Aiuti”) sono da ritenersi illegittime.
Lo ha ribadito il TAR Campania, con la sentenza n. 3775/2023, in accoglimento del ricorso proposto da ANCE Campania e ANCE Benevento e di alcune imprese di costruzioni contro una stazione appaltante, per l’annullamento del bando relativo a un appalto integrato con prezzario del 2021.