Ci saranno anche gli Enti del Terzo Settore, debitamente convenzionati con Anac, ad avere un ruolo attivo nel rafforzamento dell’istituto del whistleblowing in Italia, in attuazione del decreto legislativo 24/2023 per la protezione di quanti segnalano sul luogo di lavoro violazioni della legge.
A sostegno dei whistleblower, infatti, opereranno anche associazioni e cooperative che hanno stipulato convenzioni con l’Autorità, potendo offrire loro informazioni, assistenza e consulenze a titolo gratuito.
È questo un ulteriore strumento, offerto ai whistleblower, per conoscere meglio le modalità di segnalazione e la protezione dalle ritorsioni garantita dalle disposizioni normative nazionali e da quelle dell’Unione europea. Tale collaborazione servirà anche ad ottenere maggiore approfondimento sui diritti della persona coinvolta, nonché sulle modalità e condizioni di accesso al patrocinio a spese dello Stato. A tal fine è stato istituito presso l’Anac l’elenco degli Enti del Terzo Settore che forniscono alle persone segnalanti misure di sostegno.
Le domande pervenute dopo la scadenza del termine – ossia venti giorni dopo la pubblicazione della manifestazione di interesse – saranno inserite nell’elenco al successivo aggiornamento (previsto con cadenza semestrale) della lista pubblicata sul sito istituzionale dell’Autorità il 19 settembre 2023.
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