Secondo l’Anac rimangono ancora nodi da sciogliere sul Decreto Trasparenza (Dlgs 33/2013) con riferimento alle società quotate.
Per tale ragione l’Autorithy, con atto di segnalazione, ha inviato al Governo e Parlamento osservazioni e proposte di modifica sul Decreto.
L’Anac ha osservato come la disciplina attuale contenuta nell’articolo 2-bis susciti forti perplessità in quanto accomuna tipologie di società tra loro molto diversificate, e cioè le società in controllo pubblico che emettono azioni quotate e quelle che emettono strumenti finanziari diversi dalle azioni in mercati regolamentati.
In entrambi i casi, si tratta di società che svolgono rilevanti attività di interesse pubblico e in cui sono investiti capitali pubblici. Al contempo vanno tenute in considerazione le differenze tra le due tipologie di società legate al tipo di prodotti finanziari che emettono in mercati regolamentati (azioni e strumenti diversi come le obbligazioni).
Atto di segnalazione Anac