La Circolare del Ministero dell’Interno del 7 aprile 2025 fornisce indicazioni sullo schema di Patto per la sicurezza urbana relativo ai sistemi di videosorveglianza, essenziale per l’accesso ai contributi previsti dal decreto del 27 dicembre 2024.
Le novità rispetto agli anni precedenti sono l’esclusione dei Comuni che hanno già ricevuto finanziamenti nel triennio 2021-2023, l’esclusione dei Comuni del Trentino-Alto Adige e disposizioni specifiche per il Comune di Caivano.
Le richieste devono essere presentate entro 90 giorni dalla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale. Le risorse disponibili ammontano a 24,5 milioni di euro.
Per ottenere l’accesso ai contributi i Comuni, le Unioni e le Associazioni di Comuni devono aver incluso l’installazione di sistemi di videosorveglianza nei Patti per l’attuazione della sicurezza urbana come obiettivo prioritario per contrastare la criminalità.
Inoltre, sono validi i patti sottoscritti dopo il D.L. 14/2017 e vigenti alla data di pubblicazione del decreto interministeriale.
Il finanziamento massimo per progetto è di 250mila euro ed è necessaria l’approvazione del progetto da parte del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Non sono finanziati interventi di sostituzione o manutenzione di sistemi di videosorveglianza esistenti.
Allegato A – Modulo per la presentazione della richiesta di finanziamento
Circolare a firma del Capo di Gabinetto del Ministro dell’Interno e lo schema di Patto tipo