Un passo avanti significativo verso la digitalizzazione dei processi della pubblica amministrazione per snellire e velocizzare i tempi di pagamento. È questo l’obiettivo primario del progetto di digitalizzazione dei pagamenti della PA attraverso la piattaforma Siope+, i cui progressi sono stati presentati ieri alla Camera dei Deputati.
L’iniziativa vede la collaborazione di IFEL con Anci, la Ragioneria Generale dello Stato, Agid, UPI e Banca d’Italia, e la sperimentazione in corso assume un’importanza cruciale anche alla luce delle riforme connesse all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
L’Allarme dell’Anci: Ritardi di Altri Comparti Mettono a Rischio i Comuni
«I Comuni ci sono e tramite il monitoraggio Ifel stanno facendo un buon lavoro, tuttavia segnaliamo la preoccupazione che deriva dai ritardi di altri comparti della Pa che impattano sull’anello finale della catena rappresentato proprio dai Comuni». Questo è stato il punto centrale evidenziato dal segretario generale dell’Anci, Veronica Nicotra, durante il suo intervento. Un monito che sottolinea come l’efficacia degli sforzi compiuti a livello locale possa essere vanificata da inefficienze a monte nel sistema dei pagamenti pubblici.
Un Decennio di Lavoro per Superare l’Infrazione Europea
Il tema dei ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione non è nuovo, avendo portato circa dieci anni fa a una procedura di infrazione da parte dell’Europa nei confronti dell’Italia. «Negli anni abbiamo lavorato con il Mef-Ragioneria dello Stato, Agid e Banca d’Italia, che ringrazio, per predisporre un processo normativo che portasse a soluzioni efficaci e oggi possiamo dire che siamo a buon punto», ha aggiunto Nicotra, evidenziando il percorso compiuto per affrontare questa problematica strutturale.
IFEL: Preoccupazione per i Ritardi che Compromettano l’Attuazione del PNRR
Il legame tra la digitalizzazione dei pagamenti e la corretta esecuzione del PNRR è stato sottolineato con forza da Pierciro Galeone, Direttore di IFEL. «Questi malfunzionamenti del circuito finanziario del PNRR e dei contributi agli investimenti destano particolare preoccupazione essendo ormai entrati nel periodo di più intensa attuazione degli interventi di maggior valore e quindi di maggior richiesta di erogazioni, periodo che caratterizzerà tutto il 2025». Galeone ha evidenziato come i ritardi nelle erogazioni costringano spesso gli enti locali ad anticipare i pagamenti con risorse proprie, con conseguenze finanziarie non trascurabili. Tale situazione, inoltre, ostacola il raggiungimento della normalizzazione dei ritardi di pagamento dei debiti commerciali, un obiettivo anch’esso incluso nel PNRR, e può contribuire all’insorgere di crisi finanziarie locali. Tra le criticità, è stata menzionata anche la carenza di personale adeguatamente formato per applicare le nuove regole.
La Sperimentazione IFEL: Digitalizzazione Efficace e Interoperabilità dei Sistemi
L’analisi condotta da Gianpiero Zaffi Borgetti, Responsabile Area ICT e Servizi ai Comuni per IFEL, ha evidenziato i risultati positivi della sperimentazione del progetto. Questa ha dimostrato la concreta possibilità di completare la digitalizzazione del processo di ordinazione dei pagamenti, eliminando i casi di mancata registrazione automatica dell’avvenuto pagamento nella Piattaforma per la Certificazione dei Crediti (PCC).
Questo risultato è stato ottenuto attraverso 66 percorsi pilota che hanno coinvolto 59 enti locali, rappresentativi dei principali produttori di software utilizzati dalle amministrazioni. Prima della sperimentazione, i sistemi di contabilità degli enti spesso non erano pienamente integrati con le procedure del personale, portando a disallineamenti con la PCC. Al termine della sperimentazione, grazie a un’evoluzione programmata e coordinata dei principali software commerciali, si è raggiunto un modello di interoperabilità efficace e potenzialmente estendibile oltre gli obiettivi iniziali del progetto.
In conclusione, il progetto Siope+ rappresenta un’iniziativa fondamentale per modernizzare la gestione finanziaria della pubblica amministrazione, con l’obiettivo di garantire tempi di pagamento più rapidi e certi. La sperimentazione condotta da IFEL ha dimostrato la fattibilità tecnica della digitalizzazione, ma resta cruciale affrontare le criticità evidenziate, in particolare i ritardi nei pagamenti da parte di alcuni comparti della PA, per assicurare che i benefici della digitalizzazione si traducano in un reale miglioramento per tutti gli attori coinvolti, inclusi i Comuni e l’efficace attuazione del PNRR.
Progetto di digitalizzazione dei pagamenti delle pubbliche amministrazione attraverso Siope +