In arrivo novità sulla riforma fiscale che punta a ridurre IRPEF e IRES e razionalizzare IVA, tributi locali, accertamento e riscossione.
La Legge Delega in merito alla nuova IRPEF, fermo restando il principio costituzionale della progressività, mira a semplificare il sistema e garantire l’equità orizzontale tra l’altro attraverso:
- riduzione della pressione fiscale:
- nel breve periodo con la transizione a tre scaglioni, aliquote più basse,
- come obiettivo di legislatura la flat tax per tutti,
- revisione della tax expenditure, oggi più di 600 voci e 165 miliardi di spesa pubblica con ipotesi di forfettizzazione per scaglioni di reddito inclusi quelli assoggettati ad ipotesi sostitutive,
- equiparazione della no tax area per lavoratori dipendenti e pensionati,
- estensione della flat tax incrementale anche ai lavoratori dipendenti.
Nella delega si interviene su tutte le categorie di reddito Irpef con finalità di razionalizzare e semplificare l’intero sistema, e si interviene quindi su:
- redditi agrari,
- redditi dei fabbricati,
- redditi di natura finanziaria,
- redditi di lavoro dipendente,
- redditi di lavoro autonomo,
- redditi di impresa,
- redditi diversi.
L’articolo 6 della bozza di DDL Delega approvata dal Governo contiene principi e criteri direttivi per la revisione del sistema di imposizione sui redditi delle società.
Il principio a cui si tende è quello secondo il quale il carico fiscale debba essere ridotto all’imprenditore che lascia nell’impresa la ricchezza creata condizionato a investimento e/o incremento della base occupazionale.