Il TAR di Napoli ha accolto il ricorso dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata, annullando l’avviso pubblico di un Comune campano per l’affidamento di incarichi legali. La controversia ruotava attorno alla determinazione del compenso per i servizi legali, ritenuto inadeguato e in violazione dei principi di equo compenso e buon andamento della pubblica amministrazione.
Punti chiave della decisione:
- Legittimazione degli ordini professionali:
- Il TAR ha confermato la legittimazione degli ordini professionali a tutelare gli interessi della categoria, anche contro procedure di evidenza pubblica.
- Equo compenso:
- Il compenso offerto dal Comune, un importo forfettario annuale, non rispettava i criteri di proporzionalità e adeguatezza stabiliti dal Decreto Ministeriale n. 55/2014 e dalla legge n. 247/2012.
- Il TAR ha sottolineato che, sebbene la pubblica amministrazione possa avere una certa flessibilità nella determinazione dei compensi, deve comunque rispettare i principi di equità e proporzionalità, tenendo conto della qualità e quantità del lavoro richiesto.
- L’ente pubblico è obbligato a ragguagliare il compenso al contenuto della prestazione, e in particolare all’impegno quali-quantitativo che essa richiede e implica, tenuto conto che il riferimento a un criterio di proporzionalità rispetto a qualità e quantità del lavoro si ritrova anche nell’articolo 36 della Costituzione.
- Vessatorietà delle clausole:
- Sono state ritenute vessatorie le clausole che limitavano il recupero delle spese legali e prevedevano decurtazioni del compenso in caso di rinuncia all’incarico.
- Libera accettazione del compenso:
- La circostanza che un avvocato accetti liberamente un compenso non equo non esclude la violazione dell’obbligo della pubblica amministrazione di garantire un equo compenso.
La sentenza del TAR Napoli ribadisce l’importanza del principio di equo compenso nelle prestazioni legali rese alla pubblica amministrazione, sottolineando la necessità di una corretta valutazione della qualità e quantità del lavoro svolto.
