Le principali modifiche apportate alla riforma fiscale italiana (Legge delega 111/2023) attraverso un disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri.
Le modifiche principali riguardano:
- Proroga dei termini: Il termine per l’esercizio del potere di delega da parte del Governo è stato esteso dal 29 agosto 2025 al 31 dicembre 2025. Di conseguenza, anche il termine per l’adozione dei decreti correttivi e integrativi è stato posticipato al 31 dicembre 2027.
- Estensione della transazione fiscale: Le misure di transazione fiscale previste dal Codice della crisi d’impresa saranno estese anche ai tributi delle regioni e degli enti locali. Saranno introdotte misure analoghe per l’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi.
- Riforma dell’ordinamento dei magistrati tributari: Si prevede una riforma per uniformare, ove possibile, l’ordinamento, lo stato giuridico e il ruolo dei magistrati tributari a quelli della magistratura ordinaria. Le modifiche includono l’introduzione di fattispecie disciplinari con relative sanzioni, procedure disciplinari specifiche e la definizione del regime delle incompatibilità, della dispensa dal servizio e del trasferimento d’ufficio.
Il disegno di legge mira a rimodulare alcuni aspetti della riforma fiscale, estendendo i tempi di attuazione e ampliando la portata di alcune misure a beneficio delle imprese in difficoltà, oltre a riformare l’ordinamento dei magistrati tributari.