IL VOTO NUMERICO NEI CONCORSI PUBBLICI

Il recente parere del Consiglio di Stato ha riaffermato il consolidato orientamento giurisprudenziale in materia di legittimità del voto numerico nelle procedure concorsuali, offrendo importanti chiarimenti sul delicato equilibrio fra esigenza di motivazione e principio di economicità dell’azione amministrativa.

Il caso esaminato dal Consiglio di Stato

Nel parere n. 259 del 27 marzo 2025 il Consiglio di Stato ha esaminato il ricorso proposto da un candidato contro il Comune di Padova, relativo a un concorso per l’assunzione di ispettori di polizia locale . Il ricorrente ha contestato la valutazione ricevuta, sostenendo che la genericità dei criteri predisposti dalla commissione esaminatrice rendesse il voto numerico insufficiente a esprimere chiaramente le ragioni del giudizio. Il caso si inserisce in un più ampio dibattito sulla sufficienza del voto numerico quale forma di motivazione nei procedimenti valutativi pubblici.

La controversia riguardava in particolare la mancata ammissione del candidato alla prova orale, con conseguente impugnazione dei verbali della commissione esaminatrice e degli altri atti della procedura selettiva. La questione centrale verteva sulla capacità del solo punteggio numerico di soddisfare l’obbligo di motivazione previsto dalla normativa amministrativa.

L’orientamento giurisprudenziale confermato

Il Consiglio di Stato ha ribadito l’orientamento prevalente secondo cui, nei pubblici concorsi, il punteggio numerico è di per sé idoneo a soddisfare l’obbligo di motivazione imposto dall’art. 3 della legge n. 241/1990, a condizione che siano stati previamente fissati adeguati criteri di valutazione. Tale posizione si fonda sull’idea che il voto numerico rappresenti un’espressione sintetica ma eloquente del giudizio espresso dalla commissione.

Questo orientamento risponde a un chiaro principio di economicità dell’azione amministrativa, perché il voto numerico sintetizza il giudizio tecnico‑discrezionale della commissione in relazione a ogni singola prova e secondo parametri generali predeterminati. Numerose pronunce sottolineano che «il numero costituisce un’espressione sintetica, ma completa, della decisione, che rende superflua ogni ulteriore specificazione».

I requisiti di legittimità del voto numerico

Affinché il voto numerico sia legittimo e sufficiente quale motivazione, devono sussistere alcune condizioni fondamentali:

  1. Previa definizione di criteri di massima da parte della commissione esaminatrice;
  2. Coerenza e omogeneità dei criteri, tali da permettere di comprendere il ragionamento seguito nella valutazione;
  3. Specificità dei parametri, sufficienti a rendere percepibile la graduazione delle valutazioni.

Il Consiglio di Stato ha precisato che questi criteri predeterminati fungono da griglia interpretativa che consente di ricostruire ab externo la motivazione del giudizio espresso tramite il voto numerico. In assenza di tali specificazioni, il voto può risultare inadeguato a esprimere chiaramente le ragioni della valutazione.

I limiti alla sufficienza del voto numerico

La valutazione espressa attraverso il solo voto numerico è invece illegittima in mancanza di criteri di riferimento chiari e predeterminati. Come evidenziato dalla sentenza del Consiglio di Stato n. 4188/2023, «in mancanza di una specificazione dei criteri in voci e sottovoci, con i relativi punteggi, idonea a delimitare adeguatamente il giudizio della commissione, rendendolo sufficientemente chiaro, analitico e articolato, risulta incomprensibile l’iter logico seguito nella valutazione delle prove».

La giurisprudenza ha quindi individuato con chiarezza i casi in cui il voto numerico non può ritenersi sufficiente:

  1. quando manchino del tutto criteri predeterminati di valutazione;
  2. quando i criteri esistenti siano talmente generici da non consentire di comprendere le ragioni del giudizio;
  3. quando non sia possibile ricostruire l’iter logico seguito dalla commissione.
L’evoluzione giurisprudenziale sul voto numerico nei concorsi pubblici: la svolta della sentenza TRGA Bolzano 243/2024

La sentenza n. 243/2024 del Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa (TRGA) di Bolzano rappresenta un punto di svolta nel dibattito sulla sufficienza motivazionale del voto numerico, offrendo un’analisi dettagliata dei limiti operativi delle griglie valutative generiche e della necessità di parametri strutturati per garantire trasparenza e giustiziabilità.

1. Il caso TRGA Bolzano: criticità delle griglie valutative disomogenee

La controversia riguardava un concorso per ispettori amministrativi in cui la commissione aveva adottato cinque criteri di valutazione: quattro relativi alla forma (esposizione, terminologia, sviluppo grammaticale) e uno al contenuto. Il TRGA ha rilevato come questa sbilanciata ripartizione tra forma e sostanza (80% vs 20%) abbia reso impossibile ricostruire l’iter logico della valutazione, violando l’art. 3 L. 241/1990.

  • Profilo quantitativo: La scala da 0 a 17 punti per ciascuna delle tre tracce, con arrotondamento da 51 a 50 punti totali, non permetteva di discernere differenze minime (es. 11 vs 11,34) decisive per il superamento della soglia di 34/50.
  • Profilo qualitativo: L’assenza di indicazioni sul peso specifico dei criteri e sulla metodologia di conversione in punteggio ha impedito sia al candidato sia al giudice di comprendere le ragioni dell’insufficienza.

2. La dialettica tra giurisprudenza tradizionale e nuove esigenze

Mentre la giurisprudenza consolidata (Corte Cost. n. 175/2011; Cons. Stato Plen. 7/2017) riconosceva la sufficienza del voto numerico con criteri predeterminati, il TRGA Bolzano ha introdotto un test di proporzionalità contestuale:

  1. Natura della prova: Per domande aperte su istituti giuridici complessi, il “voto globale” risulta inidoneo rispetto a prove a risposta chiusa.
  2. Finalità concorsuale: In selezioni competitive (vs esami di abilitazione), la differenza di un singolo punto richiede griglie analitiche per evitare arbitrii.
  3. Numero candidati: La giustificazione dell’economicita decade in concorsi con pochi partecipanti (-OMISSIS- nel caso specifico), dove è praticabile una valutazione più strutturata.

3. Il paradigma delle griglie valutative come “motivazione indiretta”

Il TRGA ha elaborato un modello a tre livelli per l’idoneità delle griglie:

LivelloRequisitiEsempio di inadempienza nel caso Bolzano
CriteriDefinizione degli aspetti da valutare5 criteri generici senza gerarchia
ModalitàIndicazione del metodo di attribuzioneMancata specificazione della conversione in punti
PonderazioneAssegnazione di pesi differenziati80% parametri formali vs 20% contenuto

La sentenza ha evidenziato come l’adozione di griglie dettagliate, lungi dall’ostacolare l’efficienza, riduca i tempi di correzione attraverso:

  • Standardizzazione dei parametri
  • Limitazione delle discrepanze tra commissari
  • Prevenzione di contestazioni legate all’opacità delle valutazioni.

4. Implicazioni per la prassi amministrativa

L’analisi del TRGA impone una ristrutturazione delle procedure concorsuali:

  1. Fase progettuale:
    1. Inserimento nel bando di griglie con indicatori, descrittori e pesi specifici
    1. Bilanciamento tra criteri sostanziali (contenuto) e formali (esposizione)
  2. Fase valutativa:
    1. Utilizzo di sottopunteggi per ogni criterio anziché voti globali
    1. Documentazione del processo di conversione dei giudizi qualitativi in numerici
  3. Fase giurisdizionale:
    1. Ampliamento del sindacato di logicità oltre il mero controllo della contraddizione manifesta

5. Tensioni con l’orientamento maggioritario

La sentenza bolzanina entra in frizione con la recente giurisprudenza del Consiglio di Stato (Sez. VII, n. 7677/2024) che continua ad accettare voti numerici basati su criteri “analitici di massima”. Tuttavia, introduce un nuovo standard di ragionevolezza:

  • Per prove complesse (es. temi giuridici), necessità di griglie con:
    • Indicatori osservabili (es. “citazione di almeno 3 fonti normative”)
    • Scale di prestazione (es. 0-3 punti per “chiarezza argomentativa”)
    • Soglie minime per criterio

6. Prospettive evolutive

Il caso TRGA Bolzano potrebbe innescare un cambiamento paradigmatico attraverso:

  1. Estensione del principio a tutti i concorsi non disciplinati da normative speciali
  2. Armonizzazione con le prassi europee (es. Bewertungsraster tedeschi o rubricas spagnole)
  3. Digitalizzazione delle griglie attraverso software di valutazione assistita che registrino il processo decisionale
Conclusioni

La sentenza n. 243/2024 del TRGA Bolzano ridefinisce i confini tra discrezionalità tecnica e obblighi motivazionali, richiedendo un approccio ibrido che coniughi:

  • Flessibilità nella scelta dei criteri
  • Rigore metodologico nella strutturazione delle griglie
  • Tracciabilità del percorso valutativo

Questo orientamento, pur nel rispetto del principio di economicità, potrebbe segnare un superamento dell’astratto formalismo numerico verso modelli valutativi capaci di coniugare esigenze competitive e garanzie di trasparenza.

A cura di Dott.ssa Sara Oriolo

Luglio 2025

lunedìmartedìmercoledìgiovedìvenerdìsabatodomenica

Categoria: General
Tutto il giorno: Approvazione/Variazione delle tariffe e dei regolamenti della TARI e della tariffa corrispettiva per l'anno 2025


30 Giugno 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: Autorizzazioni per la circolazione di prova dei veicoli

Tutto il giorno
30 Giugno 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: Autorizzazioni per la circolazione di prova dei veicoli


30 Giugno 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: Comunicazione semestrale delle somme impignorabili


30 Giugno 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: Conto annuale del personale


30 Giugno 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: Digitalizzazione Esecuzione Appalti


30 Giugno 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: DIRITTI CARTA DI IDENTITA’ ELETTRONICA


30 Giugno 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: DMA2 - Denuncia Mensile Analitica - UNIEMENS


30 Giugno 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: IMPi


30 Giugno 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: IMPi


30 Giugno 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: IMPOSTA DI SOGGIORNO


30 Giugno 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: IMU


30 Giugno 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: Individuazione dei comitati, commissioni, consigli ed altri organi collegiali con funzioni amministrative indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali dell'ente


30 Giugno 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: Invio del Conto degli agenti contabili alla Corte dei Conti - Anno 2024


30 Giugno 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: Invio del Conto del tesoriere alla Corte dei Conti - Anno 2024


30 Giugno 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: Invio variazioni cittadini stranieri


30 Giugno 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: ListaPosPA


30 Giugno 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: Piattaforme E-Procurement (Fase Esecuzione)


30 Giugno 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: Rendicontazione contributi per centri estivi - ANNO 2024


30 Giugno 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: RISCOSSIONE


30 Giugno 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: Riversamento al bilancio dello Stato dei corrispettivi delle carte di identità elettroniche (C.I.E.)


30 Giugno 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: SCADENZE 30 GIUGNO

Tutto il giorno
30 Giugno 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: Statistica mensile


30 Giugno 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: TARI


30 Giugno 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: Trasmissione Dati Pagamenti PCC (Sperimentazione SIOPE+)


30 Giugno 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: Trasmissione decessi


30 Giugno 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: Trasparenza Gestione Documentale


30 Giugno 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: UNIEMENS individuale


30 Giugno 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: Variazioni elettorali


30 Giugno 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: Verifica circa l’attuazione semestrale delle misure della sottosezione 2.3 Rischi corruttivi e trasparenza, del PIAO 2025/2027


30 Giugno 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: Verifiche di cassa - Secondo trimestre dell'anno 2025


30 Giugno 2025

1 Luglio 2025
2 Luglio 2025
3 Luglio 2025
4 Luglio 2025
5 Luglio 2025
6 Luglio 2025
7 Luglio 2025
8 Luglio 2025
9 Luglio 2025
10 Luglio 2025
11 Luglio 2025
12 Luglio 2025
13 Luglio 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: Invio questionari FC90U e FP30U - fabbisogni standard Enti locali - Anno 2023

Tutto il giorno
14 Luglio 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: Attestazione del corretto assolvimento degli obblighi di pubblicazione di dati e informazioni nella sezione Amministrazione Trasparente del sito internet istituzionale


15 Luglio 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: Attestazioni OIV, o strutture con funzioni analoghe, sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione al 31/05/2025


15 Luglio 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: Conto annuale del personale


15 Luglio 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: Contributo Fondo Perseo


15 Luglio 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: DIRITTI CARTA DI IDENTITA’ ELETTRONICA


15 Luglio 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: Gestione separata INPS


15 Luglio 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: Riversamento al bilancio dello Stato dei corrispettivi delle carte di identità elettroniche (C.I.E.)


15 Luglio 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: Split payment


15 Luglio 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: Trasmissione alla Corte dei conti di una relazione intermedia sullo stato di attuazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale per il semestre precedente


15 Luglio 2025

Categoria: General
Tutto il giorno: Versamento ritenute alla fonte


15 Luglio 2025

16 Luglio 2025
17 Luglio 2025
18 Luglio 2025
19 Luglio 2025
20 Luglio 2025
21 Luglio 2025
22 Luglio 2025
23 Luglio 2025
24 Luglio 2025
25 Luglio 2025
26 Luglio 2025
27 Luglio 2025
28 Luglio 2025
29 Luglio 2025
30 Luglio 2025
31 Luglio 2025
1 Agosto 2025
2 Agosto 2025
3 Agosto 2025