Il decreto del Ministero dell’Interno del 19 febbraio 2025 ha introdotto i modelli per certificare la copertura dei costi di alcuni servizi per l’anno 2022, entro il 31 marzo 2025, destinati a enti locali in condizioni deficitarie strutturali, dissestati o assimilati.
Enti interessati:
- Comuni
- Province
- Città metropolitane
- Comunità montane
Servizi oggetto di certificazione:
- Servizi a domanda individuale (con calcolo al 50% dei costi per gli asili nido)
- Servizio di gestione dei rifiuti urbani
- Servizio di acquedotto
Obiettivi del controllo:
- Verificare che i costi di gestione dei servizi a domanda individuale siano coperti per almeno il 36% tramite proventi tariffari e contributi.
- Assicurare che i costi del servizio di acquedotto siano coperti per almeno l’80% dalla tariffa.
- Confermare che i costi del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani siano coperti dalla tariffa secondo la legislazione vigente.
Modalità e scadenze:
- I modelli, firmati digitalmente dal responsabile finanziario, dal segretario e dall’organo di revisione, devono essere inviati telematicamente.
- La scadenza per l’invio è fissata al 31 marzo 2025.
- La certificazione è obbligatoria anche in caso di esito parzialmente o totalmente negativo.
Importanza dei controlli:
- Questi controlli centrali, previsti dall’articolo 243, comma 2, del Tuel, sono fondamentali per monitorare la gestione finanziaria degli enti locali in condizioni di difficoltà.
- Il mancato rispetto dei livelli minimi di copertura dei costi di gestione dei servizi comporta una sanzione pari all’1 per cento delle entrate correnti risultanti dal rendiconto della gestione.
In sintesi, questa certificazione rappresenta uno strumento di controllo essenziale per garantire la sostenibilità finanziaria degli enti locali e l’efficienza dei servizi pubblici erogati.