Con la delibera n. 92 del 23 febbraio 2022 l’Anac ha colto l’occasione per ricordare che le utility comunali di servizi pubblici sono tenute al rispetto degli obblighi di pubblicazione di cui al d.lgs. 33/2013.
A seguito, infatti, della verifica sul sito istituzionale di una società di distribuzione di acqua potabile partecipata da diversi comuni, l’Autorità, in virtù dei poteri ispettivi previsti dall’art. 45, comma 1 del d.lgs. 33/2013, ha rilevato diverse criticità nella sezione “Società Trasparente”, come:
– l’assenza degli atti di programmazione nella sotto sezione “Bandi e Contratti”e delle delibere dell’assemblea nella sotto sezione “Disposizioni generali – atti generali”;
– la mancata distinzione dei costi relativi al personale a tempo e quelli a tempo indeterminato nella sotto sezione “dotazione organica – costo del personale”;
– la sezione “Selezione del personale” priva di qualsiasi contenuto;
– l’omessa pubblicazione delle informazioni obbligatorie concernenti gli incarichi politici dell’amministratore unico.
A seguito del procedimento di vigilanza e, trascorso il termine di 20 giorni per le consuete controdeduzioni da parte della società, l’Autorità ha rilevato la persistenza di rilevanti criticità non colmate dalle integrazioni apportate, procedendo con un provvedimento di ordine di pubblicazione di tutte le informazioni, dati e documenti oggetto di obbligo di pubblicazione sulla base della struttura e dei contenuti presenti nella delibera Anac n. 1134/2017 contenente le Nuove linee guida per l’attuazione della normativa anticorruzione e trasparenza da parte delle società partecipate.
Delibera n. 92 del 23 febbraio 2022
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