DL ASSSUNZIONI APPROVATO IN VIA DEFINITA AL SENATO

VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI INFORMATIVI: QUALI SONO LE TUTELE PER I LAVORATORI

I lavoratori, nel caso ritengano violati i diritti d’informazione relativi alle loro condizioni di lavoro possono presentare un reclamo legato al mancato adempimento datoriale degli obblighi di informazione previsti dal decreto Trasparenza. Inoltre, per la tutela contro comportamenti ritorsivi è previsto che, sia il diretto interessato che l’organizzazione sindacale delegata, possano rivolgersi all’INL che applica una sanzione compresa tra 5.000 e 10.000 euro.

Dal dettato della norma emergono, tuttavia, delle criticità. In merito al campo di applicazione la disposizione in esame sembra riferirsi, unicamente, ai lavoratori dipendenti e non anche ai collaboratori. Inoltre, con riferimento all’attività degli ispettori per l’accertamento del comportamento ritorsivo, al momento, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro non ha fornito indicazioni in ordine alla modulistica necessaria per accertare l’invalidità dell’atto.

Il decreto Trasparenza (D.L.vo n. 104/2022) ha creato, come ampiamente noto, una serie di difficoltà operative che le due circolari finora emanate, la n. 4 dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro del 10 agosto e, quella successiva, del Ministero del Lavoro, la n. 19 del 20 settembre, non hanno completamente risolto: anzi, in alcuni punti fondamentali (mi riferisco alla utilizzazione dei rinvii alla contrattazione collettiva) sono andate, in diversi punti, in palese contrasto, generando ulteriori dubbi.

Senza voler fare alcuna polemica, si rende, a mio avviso, necessaria una rivisitazione sia dell’impianto normativo (sembra di essere andati oltre le indicazioni della Direttiva n. 2019/1152 e, soprattutto, della nota di prassi ministeriale che, al momento, ha affrontato i vari argomenti complicando alcune le questioni o non affrontandole affatto rinviando, con un successivo comunicato, gli utenti al sistema delle FAQ, il cui valore giuridico è pressochè nullo, come ci ricorda la giurisprudenza, ed al link con la banca dati del CNEL e con quella di Normattiva.

Tale imprecisione e mancanza di particolari chiarimenti (lo si nota, soprattutto, nella circolare n. 19 del Ministero) riguarda anche il Capo IV del D.Lgs. n. 104/2022 ove si trattano le misure di tutela a disposizione dei lavoratori nel caso in cui quest’ultimi ritengano che siano stati violati i diritti d’informazione relativi alle loro condizioni di lavoro.

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