La Conferenza Stato-Città e Autonomie locali ha dato il via libera al Decreto che stabilisce le regole e le sanzioni in caso di mancato utilizzo delle quote per il Sociale, Asili nido e Trasporto disabili. Il nuovo quadro normativo segue la bocciatura dei precedenti tagli, operata dalla Corte Costituzionale attraverso la Sentenza n. 71/2023, e le modifiche normative per l’istituzione, a partire dal 2025, del “Fondo speciale per l’equità del livello dei servizi”. I fondi saranno ora disponibili fino al 2027 per gli Asili nido e il Trasporto scolastico per alunni con disabilità, e fino al 2030 per il Settore sociale.
Il Decreto stabilisce un iter sanzionatorio per gli Enti che non rispettano le scadenze o gli obiettivi prefissati. Sogei, l’Ente tecnico incaricato, invierà un primo Avviso agli Enti inadempienti entro 30 giorni dalla scadenza delle certificazioni, a partire dal 2023. In caso di mancate risposte, seguirà un’ulteriore scadenza di 30 giorni. Per gli anni 2021 e 2022, l’Avviso sarà emesso entro 30 giorni dalla pubblicazione del Decreto.
Se un Comune non adempie o non raggiunge gli obiettivi o i “Livelli essenziali di prestazione” assegnati, il Sindaco pro tempore sarà nominato Commissario dal Ministero dell’Interno. Come Commissario avrà l’incarico di inviare le Certificazioni necessarie entro 30 giorni dalla sua nomina e di elaborare un Cronoprogramma per raggiungere gli obiettivi o i “Lep”, da inviare a Sogei entro 60 giorni dalla nomina.
Le risorse finanziarie non utilizzate potranno essere impiegate per la gestione dei Servizi, l’erogazione di contributi o voucher, l’acquisto di strumenti e attrezzature e per la manutenzione straordinaria. Una Commissione tecnica definirà il Modello di Cronoprogramma entro 45 giorni dalla pubblicazione del Decreto, e i risultati saranno monitorati annualmente da Sogei.
Inoltre, i fondi di solidarietà comunale per gli anni 2021, destinati agli Asili nido, al Settore sociale e al Trasporto di studenti disabili, dovranno essere utilizzati per conseguire gli Obiettivi di servizio o i “Lep” entro il 2024. Nel caso non ci siano utenti che necessitano di tali servizi, le somme saranno recuperate. In caso di inadempienze persistenti, il Ministero dell’Interno potrà nominare nuovi Commissari, su indicazione del Prefetto, per i Comuni segnalati da Sogei.